Codici per il coding dei numeri da 0 a 20Digitale

Quest’anno in prima elementare, sin da metà ottobre, ho fatto approcciare i miei bambini alla conoscenza del coding.

Per prima cosa ho spiegato loro che cos’è e come si risolve e successivamente abbiamo svolto i primi coding collegandoci alla storia del piccolo bruco maisazio, libro che è stato molto utile per introdurre i primi concetti matematici.

In seguito ho creato i codici dei numeri da 0 a 20.

Ma perchè ho puntato molto su queste attività? Il pensiero computazionale è un processo mentale che sta alla base della formulazione dei quesiti per la risoluzione di un problema. Aiuta a sviluppare le abilità logiche e a risolvere problemi in modo creativo.

Si tratta di un’abilità trasversale che ogni individuo dovrebbe sviluppare. 

Il modo più divertente per sviluppare tale pensiero è il coding perchè farlo significa mettere in condizione i bambini di eseguire o inventare una serie di istruzioni in sequenza per raggiungere un obiettivo ed è proprio alla creatività che si collega l’uso delle nuove tecnologie nella scuola.

Bisogna privilegiare un apprendimento per scoperta, per stimolare gli alunni a formulare ipotesi ed avviarli alle strategie di problem solving. Il procedere per tentativi, inoltre, permette ai bambini di vivere e rivalutare l’eventuale errore come opportunità di apprendimento e non di fallimento.

Per tutto ciò ritengo che è molto importante fare coding all’interno delle scuole.

In questo file troverete i codici dei numeri da 0 a 20, mentre nella presentazione delle attività potrete vedere i lavori svolti dai miei bambini quest’anno.

Ritengo che sia un’attività importante da svolgere anche durante l’estate: può essere fatta sia da chi già la conosce e sia da chi non ha mai svolto esercizi di questo tipo proprio per implementare le strategie di problem solving.

Per fare ciò basta disegnare, su un quaderno a quadretti, un quadrato 10×10 e risolvere i codici dati.

Vedrete che i bambini si divertiranno e che piano piano acquisiranno sempre più sicurezza e velocità nella risoluzione dei vari esercizi.

E’ un’ottima attività, sfruttiamo l’estate per poterla fare!!

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età 5-6, Prima elementare, Seconda elementare, risorsa per l'insegnante
Materia Matematica
File documento .pdf
File immagine .jpg
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio) 21 - 30
Il materiale contiene risposte?
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori Attraverso la risoluzione del coding si avvia lo sviluppo del pensiero computazionale nei bambini, processo mentale che sta alla base per l'avviamento alla strategia del problem solving.
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) oltre 120 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo Essendo molti codici ci vuole il tempo necessario per risolverli tutti al meglio.

mammaestraatempopieno

Mi sono laureata nel 2016 in scienze della formazione primaria nuovo ordinamento. Da subito ho iniziato a lavorare nella scuola, sia come docente curriculare che come docente di sostegno. Ho intrapreso la strada del tfa nel 2021 per specializzarmi sul sostegno della scuola primaria e sono entrata di ruolo nel 2021 grazie all'articolo 59, ma era già da due anni che lavoravo sul sostegno in una scuola paritaria per scelta personale. 

Durante l'anno di prova ho fatto il concorso del 2020 che ho passato con successo, così, l'anno scorso, ho scelto di passare su cattedra in quanto mi ha chiamata la scuola dove già lavoravo. Non è stata una scelta facile perchè amo fare il sostegno ma purtroppo, per problemi fisici, mi è stato detto che prima o poi avrei dovuto abbandonarlo e quindi ho deciso di approfittare del concorso e di passare sul posto comune ma ciò non toglie che continuerò a seguire e a preparare il materiale per i bambini che sono in difficoltà.

Nel 2022 sono diventata anche tutor DSA/BES per poter lavorare il pomeriggio e aiutare chi ne ha bisogno.

Ho 4 figli di cui la prima BES per un disturbo d'ansia generalizzato. Amo il mio lavoro e amo seguire i miei bambini. Sono contenta di poterli accompagnare nel percorso di studi in quanto posseggo le competenze per farlo.

Sono una persona che ama produrre nuovo materiale, cercare strumenti compensativi adatti alle esigenze di ogni bambino. Non voglio lasciare indietro nessuno ed è per questo che faccio di tutto per aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Mi piace creare attività nuove, che possano appassionare i bambini per motivarli all'apprendimento. Per questo sono in continua formazione perchè ritengo che un'insegnante debba sempre aggiornarsi per rispondere in maniera adeguata alla proposta formativa che offre la scuola.

Spero davvero che i miei lavori possano essere utili a qualcuno.

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