Lapbook FIUMEDigitale

Il lapbook si pone lo scopo di un apprendimento inclusivo, infatti all’interno di esso ci sono modalità diverse per raccogliere le informazioni apprese.

La base di tutto il lavoro è l’immagine, linguaggio più semplice e immediato. La mappa in copertina rappresenta l’ambiente del fiume in cui inserire il lessico specifico.

Il fiume è un elemento naturale che attraversa la montagna, la collina, la pianura e sfocia nel mare, quindi offre l’occasione per un bel ripasso degli ambienti studiati in precedenza.

All’interno una seconda mappa collega con frecce l’argomento posto centralmente ai relativi approfondimenti, utilizzando in codice colore.

Infine template dalla forma diversa raccolgono temi diversi.

Ogni bambino ha uno stile di apprendimento diverso da quello dei compagni, in questo lapbook dai molteplici linguaggi si cerca di raggiungere più bambini possibili offrendo la possibilità a ciascuno di trovare la propria dimensione per poter dare il meglio di sè. 

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Terza elementare, Quarta elementare, risorsa per l'insegnante
Materia Geografia
File documento .docx
File immagine
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio) 9
Il materiale contiene risposte?
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) 120 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

la-maestra-con-le-scarpe-da-ginnastica

Seguimi su IG per aggiornamenti @_maestraconscarpe_daginnastica
Mi chiamo Clara e insegno dal 1991.
Amo il mio lavoro e sono convinta che i bambini imparino se si sentono amati e accolti. Per questo motivo sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, nuove proposte, nuove attività per raggiungerli nel loro modo di apprendere, cercando di dare a ciascuno gli strumenti necessari. Da qui il nome LA MAESTRA CON LE SCARPE DA GINNASTICA: perchè è l'unica calzatura che riesco ad indossare in classe in quanto gironzolo in continuazione da un bimbo all'altro per ascoltare, incoraggiare, aiutare (la cattedra mi serve solo per accumulare cose e libri); inoltre mi ha sempre colpito questa riflessione:
" Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello,
abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
E’ piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi
fino all’altezza dei loro sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
Janusz Korczak – da ” Quando ridiventerò bambino”

Per fare tutto questo occorrono scarpe comode!
Buon viaggio a tutti!

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