214 parole per l’italiano – sostegno e strumento compensativoDigitale

Ciao a tutti,

 

ho una domanda per voi: come affrontare l’argomento del riconoscimento delle parole e la loro scomposizione in sillabe se avete un bambino con difficoltà?

 

Proprio per questo ho creato un file con 214 parole bisillabe, trisillabe e solo poche quadrisillabe per consentire al bambino di riconoscerle, di dividerle in sillabe e di poterle utilizzare per svolgere le varie attività di italiano.

 

Come?

 

-Tutte le parole sono inserite all’interno di rettangoli che contengono a sinistra il disegno che rappresenta la parola scritta. Il disegno ha la funzione di un facilitatore, che aiuta a  riconoscere la parola scritta. 

 

-Ogni parola è divisa in sillabe, sia nella modalità convenzionale che nella modalità con cui si possano aiutare i bambini con difficoltà, ossia unendo le doppie e dividendo le parole con le lettere ponte, che vengono lasciate da sole.

 

-Queste parole possono essere utilizzate per far fare un dettato senza farle scrivere sul quaderno. Il bambino dovrà scegliere la parola detta dall’insegnante tra 2/4 messe a sua disposizione e metterla su un foglio bianco.

 

-Queste parole possono essere utilizzate per avviare il bambino alla lettura, sia usando la parola intera che la sua scomposizione in sillabe. L’alunno dovrà trovare la parola intera e la divisione in sillabe corrispondente, leggere prima le sillabe e poi la parola per intero.

 

-Queste parole possono essere utilizzate dai bambini che non parlano, per il riconoscimento sia della parola per intero che delle sue sillabe, e consentono all’insegnante di capire se il bambino ha appreso e sà riconoscere quella determinata parola. L’unico modo per rendersene conto veramente è quello di fare scegliere al bambino la parola corretta, tra almeno 2 proposte, e vedere quale prende: non potendo comunicare, non c’è altro modo per poter capire se riconosce quella determinata parola o sillaba.

 

-Queste parole possono essere utilizzate dall’insegnante di italiano come rinforzo per i bambini con difficoltà nella lettura e nella scrittura.

 

Come prepararle?

 

-stampare il file

 

-plastificarlo

 

-utilizzarlo tutte le volte necessarie per far apprendere le parole al bambino

 

-stampare un altro file non plastificato per poterlo utilizzare come esercizio da svolgere sul quaderno di italiano. Come? Per esempio si può associare la parola alle sillabe corrette, oppure unire la parola al giusto disegno, o ancora attaccare le parole del dettato sul foglio invece che scriverle, o infine scegliere alcune parole e fargliele mettere in ordine alfabetico.

 

Tante attività si possono fare a seconda delle esigenze del bambino.

 

Ciò che conta veramente è sempre aiutare chi è in difficoltà!!!!! Non lasciatelo mai indietro, tutti hanno diritto ad apprendere!

 

Buon lavoro a tutti

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Prima elementare, Seconda elementare, risorsa per l'insegnante
Materia Italiano
File documento .pdf
File immagine
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio) Non applicabile
Il materiale contiene risposte? No
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) oltre 120 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

mammaestraatempopieno

Mi sono laureata nel 2016 in scienze della formazione primaria nuovo ordinamento. Da subito ho iniziato a lavorare nella scuola, sia come docente curriculare che come docente di sostegno. Ho intrapreso la strada del tfa nel 2021 per specializzarmi sul sostegno della scuola primaria e sono entrata di ruolo nel 2021 grazie all'articolo 59, ma era già da due anni che lavoravo sul sostegno in una scuola paritaria per scelta personale. 

Durante l'anno di prova ho fatto il concorso del 2020 che ho passato con successo, così, l'anno scorso, ho scelto di passare su cattedra in quanto mi ha chiamata la scuola dove già lavoravo. Non è stata una scelta facile perchè amo fare il sostegno ma purtroppo, per problemi fisici, mi è stato detto che prima o poi avrei dovuto abbandonarlo e quindi ho deciso di approfittare del concorso e di passare sul posto comune ma ciò non toglie che continuerò a seguire e a preparare il materiale per i bambini che sono in difficoltà.

Nel 2022 sono diventata anche tutor DSA/BES per poter lavorare il pomeriggio e aiutare chi ne ha bisogno.

Ho 4 figli di cui la prima BES per un disturbo d'ansia generalizzato. Amo il mio lavoro e amo seguire i miei bambini. Sono contenta di poterli accompagnare nel percorso di studi in quanto posseggo le competenze per farlo.

Sono una persona che ama produrre nuovo materiale, cercare strumenti compensativi adatti alle esigenze di ogni bambino. Non voglio lasciare indietro nessuno ed è per questo che faccio di tutto per aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Mi piace creare attività nuove, che possano appassionare i bambini per motivarli all'apprendimento. Per questo sono in continua formazione perchè ritengo che un'insegnante debba sempre aggiornarsi per rispondere in maniera adeguata alla proposta formativa che offre la scuola.

Spero davvero che i miei lavori possano essere utili a qualcuno.

Scrivere una recensione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *