CAA- Come ti racconto le mie vacanze! – In PittogrammiDigitale

Uno dei modi più semplici e comunemente usati per introdurre e stimolare i bambini alla scrittura è quello di farsi raccontare le proprie vacanze. Lo può fare chiunque! basta dare gli strumenti giusti. Con questo progettino inclusivo creiamo un album di foto con didascalie in pittogrammi. Allora GIOCHIAMO!

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Prima elementare, Seconda elementare, Terza elementare, Quarta elementare, Quinta elementare
Materia Italiano
File documento .pdf
File immagine .png
File video
File audio
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Numero di pagine (incluso il frontespizio) 21 - 30
Il materiale contiene risposte? No
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore
Note aggiuntive per i genitori Il materiale contiene alcuni pittogrammi da ritagliare ed incollare per permettere al bambino di scrivere in pittogrammi: sono solo alcune possibilità di risposta, non necessariamente da usarsi se il bambino avesse altro da dire. Troverete due file, uno per "Lei" uno per "Lui". Questo perché i pittogrammi spesso sono validi per chiunque, cambiano le parole scritte.
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) 60 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo Il tempo è assolutamente indicativo. C'è da scegliere le fotografie e poi tutto dipende dal bambino: quanto tempo riesce a stare concentrato sullo stesso lavoro.

Paola Pieri

Buon giorno! Sono Paola Pieri Tutor dell'apprendimento BES e DSA e Tecnico dell'animazione Socio Educativa. Faccio questo come lavoro da 5 anni, precedentemente ho fatto la commerciante nel campo edile. Sono dislessica, cresciuta in un periodo in cui di questo non si parlava: la maggioranza delle persone anche in ambito scolastico non ne conosceva l'esistenza. Mia madre che era maestra e piuttosto all'avanguardia, ha studiato l'argomento su testi che venivano dal mondo anglosassone e mi ha aiutato a superare le mie difficoltà. Sono una persona che ama studiare ed imparare! Poi sono diventata madre ed ho riconosciuto in mio figlio le mie stesse caratteristiche, così ne parlai subito apertamente con ogni insegnante a partire dalla scuola per l'infanzia in su. Purtroppo scoprii presto che il tempo era passato, ma la mancanza d'informazione era ancora quella di quando ero studentessa io. Così ho fatto come mia madre: ho cominciato a studiare per aiutare mio figlio! Poi uscì la legge 170 del 2010 etc. etc. In pratica sono diventata Tutor dell'apprendimento di mio figlio che poi si è diplomato con soddisfazione. Avendo un solo figlio pensavo di aver terminato il mio impegno con la scuola, ma poi una amica mi ha chiesto aiuto per sua figlia. Poi un'altra mamma conoscente. Mi sono resa conto che mi piaceva lavorare con i bambini: vedere i loro occhi che si illuminano quando scoprono che possono fare ed imparare, hanno solo bisogno degli strumenti giusti. Per farla breve: sono persuasa che siamo stati creati da Dio per imparare, quindi tutti possono farlo basta solo che ne abbiano la possibilità!

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