Coding 1 : riprodurre oggetti usando il codingDigitale

Quali coding si possono far fare ai bambini oltre ai numeri? 

 

Io personalmente sono partita dalla lettura della storia del “piccolo bruco mai sazio” e ho fatto fare ai bambini dei coding sui cibi mangiati dal nostro amico.

 

Nel file troverete i codici per realizzare: una mela, un’arancia, una torta, un gelato, un lecca-lecca, un muffin. È Importante far disegnare prima al bambino il quadrato 10×10 e poi dargli il codice per ottenere il disegno di uno di questi buonissimi cibi.

 

Prima di proporre i numeri, consiglio di iniziare con la realizzazione di oggetti, partendo dai più semplici come la mela, poi l’arancia, poi il gelato, poi il muffin, poi la torta e infine il lecca-lecca, che sembra facile ma non lo è, in quanto bisogna utilizzare molti colori per ottenerlo. Questi disegni sono più facili da creare e aiutano i bambini a imparare il meccanismo per realizzare in autonomia i vari coding proposti.

 

La mia esperienza mi ha confermato che quello del coding è uno strumento importantissimo per far sviluppare il pensiero computazionale nei bambini. Privilegiando un apprendimento per scoperta, si stimolano gli alunni a formulare ipotesi e si introducono all’approccio delle strategie di problem solving.

 

Inoltre è presente il codice per fare il pulcino di Pasqua però, a differenza degli altri, va prima preparato il quadrato di 15×15.

 

Buon lavoro a tutti 🙂

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Prima elementare, risorsa per l'insegnante
Materia Matematica
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Numero di pagine (incluso il frontespizio) 7
Il materiale contiene risposte?
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) oltre 120 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

mammaestraatempopieno

Mi sono laureata nel 2016 in scienze della formazione primaria nuovo ordinamento. Da subito ho iniziato a lavorare nella scuola, sia come docente curriculare che come docente di sostegno. Ho intrapreso la strada del tfa nel 2021 per specializzarmi sul sostegno della scuola primaria e sono entrata di ruolo nel 2021 grazie all'articolo 59, ma era già da due anni che lavoravo sul sostegno in una scuola paritaria per scelta personale. 

Durante l'anno di prova ho fatto il concorso del 2020 che ho passato con successo, così, l'anno scorso, ho scelto di passare su cattedra in quanto mi ha chiamata la scuola dove già lavoravo. Non è stata una scelta facile perchè amo fare il sostegno ma purtroppo, per problemi fisici, mi è stato detto che prima o poi avrei dovuto abbandonarlo e quindi ho deciso di approfittare del concorso e di passare sul posto comune ma ciò non toglie che continuerò a seguire e a preparare il materiale per i bambini che sono in difficoltà.

Nel 2022 sono diventata anche tutor DSA/BES per poter lavorare il pomeriggio e aiutare chi ne ha bisogno.

Ho 4 figli di cui la prima BES per un disturbo d'ansia generalizzato. Amo il mio lavoro e amo seguire i miei bambini. Sono contenta di poterli accompagnare nel percorso di studi in quanto posseggo le competenze per farlo.

Sono una persona che ama produrre nuovo materiale, cercare strumenti compensativi adatti alle esigenze di ogni bambino. Non voglio lasciare indietro nessuno ed è per questo che faccio di tutto per aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Mi piace creare attività nuove, che possano appassionare i bambini per motivarli all'apprendimento. Per questo sono in continua formazione perchè ritengo che un'insegnante debba sempre aggiornarsi per rispondere in maniera adeguata alla proposta formativa che offre la scuola.

Spero davvero che i miei lavori possano essere utili a qualcuno.

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