Colori di pace – libro con canzoniDigitale

Finalità inderogabile della scuola sarà quindi l’educazione all’interculturalità, al rispetto dell’altro, alla consapevolezza che ogni modo di vivere e pensare – anche quello che ci appare pi ̆ lontano – ha comunque basilari punti di contatto con la nostra cultura. Non si può pre- scindere da una conoscenza dei multiformi contesti socio-culturali, ai fini di un reciproco arricchimento.

Il bambino educato alla pace è un soggetto democratico, critico e non conformista, aperto al nuovo e al diverso, consapevole della propria identità sociale e culturale, ma, nel contempo, desideroso di aprirsi ad altre culture, per sentirsi parte dell’umanità intera, in ogni sua dimensione; è un bambino cooperativo e disponibile al dialogo, che ricerca il rapporto con gli altri in una dimensione di rispetto, fiducia e scambio, senza prevaricazioni, con la consapevolezza che le multiformi culture rappresentano facce
– per molti aspetti simili e complementari – di una stessa realtà, quella sociale e umana.

Le finalità del progetto Colori di Pace sono pertanto:
– Stimolare in ogni bambino l’insorgere dell’empatia con l’altro, e nel contempo la consapevolezza della propria identità sociale e culturale;
– conoscere meglio se stessi attraverso il confronto con chi appare diverso da sé;
– rafforzare l’autostima dei bambini, affinché acquisiscano maggior sicurezza e fiducia in se stessi, condizione basilare per poter impostare una relazione positiva con altri diversi da sé;
– aprirsi con fiducia all’altro, lavorare sulla conoscenza reciproca profonda che permetta il consolidamento di legami amicali tra i bambini, il superamento di paure e diffidenze legate ai pregiudizi che le diverse culture generano;
– considerare la diversità come ricchezza;
– predisporre situazioni, occasioni per poter esprimere se stessi e le proprie capacità in un ambiente accogliente e valorizzante;
– entrare in contatto con le tradizioni che caratterizzano le diverse culture, gli usi e i costumi tipici dei paesi di provenienza dei singoli bambini;
– conoscere alcuni fra i più urgenti problemi sociali che affliggono il mondo, riflettere sui meccanismi che li generano, cercare insieme percorsi alternativi di soluzione; 
– rendere consapevoli i bambini dei loro diritti, riconosciuti a livello internazionale;
– acquisire la consapevolezza che le diverse condizioni di vita nel mondo, non sempre tutela- no in modo adeguato i fondamentali diritti dei bambini;
– individuare insieme atteggiamenti idonei a favorire una migliore integrazione delle diverse culture e un maggior rispetto dell’altro.