Diario condiviso – sostegnoDigitale

Vi propongo uno strumento originale utilizzato in questi ultimi anni di insegnamento che mi ha aiutato molto nel mio lavoro: un diario condiviso tra insegnante di sostegno, educatori e famiglia, da compilare ogni giorno e tenere in un raccoglitore.
Ognuno compila la sua parte …
Perché?
L’idea di base è:
– dare la possibilità ai genitori dei bambini con disabilità di conoscere più nel dettaglio cosa si è svolto a scuola. A volte la documentazione sul registro non basta…
– i genitori hanno così modo di fare domande al figlio e coinvolgerlo in un dialogo. Sappiamo infatti che non tutti gli alunni con disabilità sono in grado di verbalizzare, tuttavia hanno il diritto di poter raccontare di se, di comunicare le proprie emozioni;
– dare la possibilità al docente di sostegno e agli educatori di tenersi aggiornati sul lavoro da svolgere e avere quindi in mente gli obiettivi (del PEI) da raggiungere. È importante a mio avviso che tutti gli attori coinvolti sappiano chi fa cosa e come ?
– a volte a fine giornata leggo il diario al mio alunno per ricordargli cosa si è fatto, diventa quasi uno strumento di autovalutazione.

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età risorsa per l'insegnante
Materia Pedagogia
File documento .pdf
File immagine
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio)
Il materiale contiene risposte?
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi)
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a)
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

maestra-a-pois

Sogno una scuola felice, una comunità educante in cui ciascuno possa sentirsi riconosciuto e apprezzato.
Ho 28 anni e insegno nella scuola primaria come docente di sostegno.
Amo creare ambienti di apprendimento cooperativi e inclusivi, credo nella collaborazione tra insegnanti e nella possibilità di migliorare le proprie pratiche didattiche con un costante lavoro di metacognizione.
Lavoro e mi impegno ogni giorno per realizzare a scuola un'inclusione di qualità: un'inclusione concreta e reale, non utopica.
Spero possiate trovare materiali utili e belle idee da proporre ai vostri bambini.
Un caro saluto,
maestra a Pois

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