Il gioco di carte per imparare i verbi del modo indicativoDigitale

Questo gioco di carte è uno strumento didattico progettato per favorire l’apprendimento e il ripasso dei tempi verbali del modo indicativo attraverso il gioco. Il materiale si compone di tre tipologie di carte:

  • 40 Carte verbo, ciascuna con un verbo all’infinito, appartenente alla prima, seconda o terza coniugazione;

  • 24 Carte tempo verbale, che includono tutti i tempi dell’indicativo (presente, imperfetto, futuro semplice, passato remoto, passato prossimo, trapassato prossimo, trapassato remoto, futuro anteriore);

  • 6 Carte speciali, che introducono elementi di sorpresa e strategia (salta turno, scambia un verbo, doppio turno, cambia tempo, ecc.);

  • Foglio delle regole.

Modalità di gioco:
Ogni giocatore riceve 5 carte verbo. A ogni turno, viene pescata una carta tempo verbale e tutti i giocatori devono scrivere una frase corretta usando uno dei propri verbi coniugato nel tempo indicato. Se la frase è corretta, la carta viene scartata. Vince chi scarta per primo tutte le proprie carte verbo. Le carte speciali rendono il gioco dinamico, stimolante e imprevedibile.

Le carte possono essere usate in tanti modi diversi, a seconda della classe e degli obiettivi: si possono semplificare le regole per i più piccoli, concentrarsi solo su alcuni tempi verbali oppure rendere il gioco più complesso aggiungendo le carte speciali. E’ possibile proporlo come attività individuale, a coppie o a gruppi, in forma cooperativa o competitiva. Questa flessibilità permette di adattarlo facilmente alle esigenze dei propri alunni e di rendere l’apprendimento dei verbi più attivo, personalizzato e coinvolgente.

In definitiva ho cercato di produrre una risorsa versatile, inclusiva e motivante, che permetta ai bambini di apprendere divertendosi e agli insegnanti di proporre un’attività rigorosa nei contenuti ma al tempo stesso coinvolgente e accessibile.

NOTA: la risorsa consiste nel file pdf delle carte stampabili (da stampare, ritagliare e piegare per il fronte-retro delle carte). Una volta stampate è possibile plastificarle per renderle più resistenti e durature.

Sales - 20% 5.00€
Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Terza elementare, Quarta elementare, Quinta elementare
Materia Italiano
File documento .pdf
File immagine
File video
File audio
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Numero di pagine (incluso il frontespizio) 2
Il materiale contiene risposte? No
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) 15 - 30 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

MaestroAlfonso

Mi chiamo Alfonso De Franco, sono un docente di scuola primaria con cinque anni di esperienza nella didattica innovativa. Insegno attualmente presso un istituto comprensivo in provincia di Treviso, a Castelfranco Veneto, dove progetto percorsi educativi che integrano creatività, tecnologia e inclusione. La mia formazione comprende una laurea in Scienze della Formazione Primaria e numerosi corsi di aggiornamento sul coding, la didattica digitale e l’educazione linguistica. Ho approfondito in particolare l’uso di strumenti come Scratch, Canva, CoSpaces, Codey Rocky (per la robotica educativa) e la stampa 3D (Tinkercad), che utilizzo regolarmente nei miei laboratori per sviluppare nei bambini il pensiero computazionale, la narrazione creativa e le competenze trasversali. Negli anni, ho ricevuto riconoscimenti per corsi di formazione sul coding e apprezzamenti per la creazione di giochi didattici inerenti la disciplina che insegno: italiano. I miei interessi principali ruotano attorno alla gamification, all’inclusione scolastica e all’apprendimento attivo. Credo fortemente in una scuola che coinvolga, che faccia sperimentare e che permetta agli alunni di esprimere sé stessi, anche attraverso le nuove tecnologie. Nel mio profilo troverai materiali didattici pensati per essere concreti, adattabili e coinvolgenti, nati direttamente dall’esperienza quotidiana in classe. Sono ideati per rispondere ai bisogni reali di insegnanti e studenti, con particolare attenzione agli alunni con DSA o BES.

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