Libroni didattici per suoni difficiliDigitale

Quando ho lavorato sul sostegno, mi è capitato di seguire una bambina che aveva difficoltà a leggere e a scrivere le parole.

Mi sono allora chiesta: come fare per aiutare i bambini che hanno questo tipo di problema a superarlo, senza farli stancare a scrivere pagine piene di parole per esercitarsi?

Ho quindi pensato di creare dei libri,  per supportare la bambina che seguivo a leggere e a riconoscere i suoni più difficili.

Ho creato un file per ogni libro che ho inventato: ognuno contiene il materiale ideato per ciascun suono diverso. Caricherò singolarmente i vari file, a seconda del tipo di parole su cui vogliate lavorare: in questo modo sarete facilitati nell’acquisto, infatti potrete prendere sia tutti i libri insieme che separatamente, a seconda delle vostre esigenze.

Negli allegati troverete:

– parole ponte 

– parole con GN (ci sono 2 libri)

– parole con ST

– parole con TR

– parole con CI/CE

– parole con GLI

In ciascun libro ci sarà: l’immagine per ogni parola, la parola scritta integralmente, la parola divisa in sillabe (la divisione in sillabe non è quella convenzionale, infatti troverete le doppie insieme). 

Per le parole ponte, ci sarà la “lettera ponte” da sola: es barba BA – R – BA. Questa suddivisione, creata in accordo con le terapiste, aiuta il bambino a sentire e distinguere il suono della parola ponte.

Invece, per quanto riguarda le doppie, un bambino che ha difficoltà nella lettura e nella riproduzione di questo suono, vedendo le consonanti insieme si rende conto che il suono è come se fosse rafforzato.

La divisione in sillabe corretta verrà proposta nel momento in cui il bambino diventerà autonomo con la lettura e la scrittura.

Solo in questa seconda fase la parola verrà divisa in lettere: es. BARBA diventa B-A-R-B-A.

Questa successiva suddivisione aiuterà il bambino a leggere la parola interamente e di seguito, a riconoscere le lettere che la compongono e ad avviarlo nella corretta divisione in sillabe.

Per creare ciascun libro bisogna stampare il file, plastificarlo, attaccare nei rettangolini e dietro le parole gli strech e rilegarlo. In questo modo si riesce a consentire al bambino di poterlo utilizzare più volte.

Come l’ho utilizzato con la mia alunna?

– Prima doveva riconoscere l’immagine e dirmi il nome corrispondente

– Successivamente doveva trovare la parola pronunciata divisa in sillabe

– Poi doveva attaccare le sillabe nei quadrati corrispondenti

– Infine doveva attaccare la parola scritta interamente per controllare, in maniera autonoma, se l’avesse composta correttamente 

Questi strumenti sono stati davvero utili per l’intero anno scolastico (eravamo in terza elementare).

Buon lavoro!

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Seconda elementare, Terza elementare, Quarta elementare, risorsa per l'insegnante
Materia Italiano
File documento .pdf
File immagine .jpg
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio) 91 - 100
Il materiale contiene risposte?
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) oltre 120 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

mammaestraatempopieno

Mi sono laureata nel 2016 in scienze della formazione primaria nuovo ordinamento. Da subito ho iniziato a lavorare nella scuola, sia come docente curriculare che come docente di sostegno. Ho intrapreso la strada del tfa nel 2021 per specializzarmi sul sostegno della scuola primaria e sono entrata di ruolo nel 2021 grazie all'articolo 59, ma era già da due anni che lavoravo sul sostegno in una scuola paritaria per scelta personale. 

Durante l'anno di prova ho fatto il concorso del 2020 che ho passato con successo, così, l'anno scorso, ho scelto di passare su cattedra in quanto mi ha chiamata la scuola dove già lavoravo. Non è stata una scelta facile perchè amo fare il sostegno ma purtroppo, per problemi fisici, mi è stato detto che prima o poi avrei dovuto abbandonarlo e quindi ho deciso di approfittare del concorso e di passare sul posto comune ma ciò non toglie che continuerò a seguire e a preparare il materiale per i bambini che sono in difficoltà.

Nel 2022 sono diventata anche tutor DSA/BES per poter lavorare il pomeriggio e aiutare chi ne ha bisogno.

Ho 4 figli di cui la prima BES per un disturbo d'ansia generalizzato. Amo il mio lavoro e amo seguire i miei bambini. Sono contenta di poterli accompagnare nel percorso di studi in quanto posseggo le competenze per farlo.

Sono una persona che ama produrre nuovo materiale, cercare strumenti compensativi adatti alle esigenze di ogni bambino. Non voglio lasciare indietro nessuno ed è per questo che faccio di tutto per aiutare chiunque ne abbia bisogno.

Mi piace creare attività nuove, che possano appassionare i bambini per motivarli all'apprendimento. Per questo sono in continua formazione perchè ritengo che un'insegnante debba sempre aggiornarsi per rispondere in maniera adeguata alla proposta formativa che offre la scuola.

Spero davvero che i miei lavori possano essere utili a qualcuno.

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