Un memory semplicissimo da realizzare con molti vocaboli riferiti a diversi ambiti: numeri, colori, parti del corpo, giocattoli, cibi, famiglia, emozioni.
Io ho utilizzato questo memory per la mia classe (seconda primaria) e lo hanno montato durante l’ora di arte (come attività interdisciplinare). E’ stata per loro un’attività meravigliosa e anche chi ha di solito maggiori difficoltà è riuscito a memorizzare quasi tutte le paroline! Alla fine è stato possibile portare a casa il proprio memory e utilizzarlo come ripasso durante le vacanze!
In alternativa, se ne può realizzare soltanto uno da tenere in classe e da utilizzare durante l’intervallo!
Nelle istruzioni relative al tempo attivo sarà descritta la semplice preparazione!
GALLERIA | |
Tipo di scuola | scuola primaria |
Classe /età | Seconda elementare, Terza elementare |
Materia | Inglese |
File documento | |
File immagine | .jpeg |
File video | |
File audio | |
Download Tag | disegno da colorare, dislessia, docente, domanda e risposta, inglese, memory, montessori |
Copyright | |
Numero di pagine (incluso il frontespizio) | 7 |
Il materiale contiene risposte? | Sì |
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) | Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente |
Note aggiuntive per i genitori | Permetti a tuto figlio/a di memorizzare le paroline in inglese in modo più divertente ed efficace! i risultati ci saranno certamente! Potrà quindi giocare al memory d'inglese sia da sola, sia in compagnia di una o tante persone! |
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) | 15 - 30 minuti |
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo | La preparazione può prevedere la partecipazione dei bambini in modo da costituire un' attività laboratoriale che permette al bambino di memorizzare i vocaboli in modo piacevole ed efficace già a partire dalla fase di coloritura. Si consiglia di incollare le tessere su dei cartoncini (prima si incolla tutto e poi si taglia per rendere l'attività più semplice e veloce). Il materiale può essere anche autocorrettivo (=il bambino può "autocorreggersi" perché conosce le risposte e può giocarci in autonomia anche se non ricorda i vocaboli) in quanto si può inserire uno stesso simbolo sia nell'immagine che nella parola (ad esempio si può scegliere di inserire un cuore sia sulla parola "bread" sia sul disegno del pane). |
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