Storia e lavoretto “Il bruco che non voleva diventare farfalla”Digitale

“Il bruco che non voleva diventare farfalla” è un racconto per bambini che aiuta a riflettere sul ciclo di vita della farfalla, sul coraggio e sulla crescita personale.

Il racconto ha come protagonista un piccolo bruco, intimorito dalla trasformazione che deve affrontare. Grazie al consiglio di un saggio gufo e all’osservazione della trasformazione avvenuta nel suo amico, il piccolo bruco troverà il coraggio di lasciarsi andare, diventando dapprima crisalide e poi farfalla.

Questo racconto è utile per parlare ai bambini della trasformazione che i bruchi compiono per diventare farfalle.

Inoltre, il racconto aiuta a riflettere su un tema importante: quello della crescita. Crescere a volte può far paura, ma ciò che è importante è capire che ogni trasformazione è parte del notro naturale sviluppo e che bisogna affrontare i cambiamenti con gioia perché possono essere fonte di positive sorprese.

Il racconto è accompagnato da una pagina con domande utili per organizzare un momento di condivisione e riflessione con i bambini, subito dopo la lettura.

Inoltre, è presente una proposta di lavoretto, per creare due poster sul ciclo di vita della farfalla.

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Prima elementare, Seconda elementare, Terza elementare, Quarta elementare, Quinta elementare
Materia Italiano
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Numero di pagine (incluso il frontespizio) 20
Il materiale contiene risposte? No
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) 60 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

MilleLibriPerBambini

Salve a tutti!
Sono Deborah e amo la letteratura per l'infanzia e i materiali didattici.
Il mio obiettivo è coniugare apprendimento e divertimento, creando schede didattiche dalla grafica accattivante per bambini e bambine.
Se l'apprendimento viene visto come un passatempo piacevole, i bambini vengono stimolati positivamente ad imparare nuove cose e a rinforzare quelle che già sanno.
Ecco perché nei miei materiali didattici cerco sempre di accendere l'interesse per l'apprendimento, rendendo le ore di studio divertenti e piacevoli.

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