“APPapà” lo Smartphone di PAPà

APPapà

Hai mai sentito qualcuno pronunciare l’espressione “a papà”?

Quando io l’ho sentita per la prima volta, mi ha subito fatto sorridere. È una frase che si sente soprattutto nel Centro e nel Sud Italia, e vuol dire qualcosa come “vieni da papà” o “è per papà”. Nonostante io provenga dalla Puglia, non l’avevo mai sentita prima, ma mi è piaciuta da subito, specialmente perché si usa in quei momenti speciali tra un papà e il suo bambino.

È quel modo dolcissimo che un papà usa per parlare al suo piccolino, magari per invitarlo a venire da lui o solo per dirgli quanto lo ama. Questo modo di fare aiuta a costruire un legame bellissimo tra padre e figlio fin dai primi momenti di vita. Anche se il bambino non capisce ancora bene le parole, riesce a sentire tutto l’amore e la sicurezza che il suo papà vuole trasmettere.

“A papà” è più di una semplice frase; è un modo per dire “sono qui per te”, per far sentire il bambino amato e protetto. E non è solo una cosa tra papà e figlio; a volte, diventa un dolce scambio anche tra mamma e bambino.

Per me, questa frase è piena di amore e di quel senso di sicurezza che una famiglia o una persona fortemente cara può dare. È come se il papà dicesse al suo bambino di non aver paura, perché lui c’è sempre, pronto ad accoglierlo a braccia aperte, a proteggerlo e ad amarlo. È un promemoria del papà che:

·      per un bambino,  è il suo primo grande eroe

·      per una bambina, il suo primo grande amore.

Insomma, “a papà” non è solo due parole messe insieme; è un piccolo incantesimo che fa sentire bene, che riscalda il cuore ogni volta che lo ricordo o lo sento.

Nasce così questo gioco di parole in cui il ho usato il termine APP di applicazioni per rimodellare la frase, che, dal mio  punto di vista, calza perfettamente con il suo suono. Si perché nella pronuncia originale vengono molto rafforzate la prima P e l’accento della A.

Diamo in mano uno smartphone (di carta) al nostro alunno e regaliamo momenti indimenticabili tra lui e il suo papà tutte le volte in cui vorrà scoprire, fare, inventare qualcosa insieme, e non solo nel giorno della Festa del Papa!

Nel PDF troverai tutti gli elementi per costruire questo simpatico device da conservare con cura in cameretta o in altro posto, per poterlo accendere solo con il papà. Ci sono diverse attività ed emozioni nascoste dietro ogni applicazione; dal film da vedere insieme alla ricetta da creare insieme, dal gioco al messaggio da ricordare, dal disegno alla storia da realizzare, e addirittura scegliere un’intera giornata da dedicare al sì!

Hai le matrici a colori e in bianco e nero per foglio A3.

Ma ho anche realizzato una variante in inglese dove il gioco di parole e il significato cambiano totalmente! La trovi sempre nel mio profilo Edudoro nell’articolo “DadAPP”!

Buona festa “APPapà” a tutti! 💝

 

Tipo di scuola scuola primaria
Classe /età Seconda elementare, Terza elementare, Quarta elementare, Quinta elementare, Prima media, Seconda media, Terza media
Materia Italiano
File documento .pdf
File immagine
File video
File audio
Download Tag , , , , , , , , , , , , ,
Numero di pagine (incluso il frontespizio) 2
Il materiale contiene risposte? No
Il materiale è adatto per (puoi sceglierne diversi) Insegnante, Genitore, Attività indipendenti dello studente
Note aggiuntive per i genitori
Quanto dura solitamente l'attività (da...a) 90 minuti
Ulteriori informazioni relative al tempo attivo

Serena Zollino

Se potessi descrivere la mia professione direi che vedo in ogni insegnamento un viaggio con i miei studenti, un'esperienza condivisa in cui non solo trasmetto conoscenze, ma cresco anch'io al loro fianco.
Ogni giorno si apre come un nuovo capitolo di scoperta, e nel loro apprendimento, trovo la mia crescita.

🌟 "L'educazione è l'arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo." Nelson Mandela. 📚✨

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