Chi ha detto che nelle favole abbiano la meglio solo i saggi, i forti e i buoni?
Le favole di Leonardo da Vinci ne rivoluziano i protagonisti; non più i soliti animali, quelli stereotipati, ma i dimenticati, i diversi e, a volte, anche queli meno amati.
Una favola da leggere per riflettere su comportamenti e stereotipi, ma anche da rielaborare attraverso le proposte didattiche:
“L’ostrica e il topo : attività di ricostruzione delle sequenze temporali come avvio al riassunto
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